Giornale

 

In corso d’Opera

Dal periodico “In Corso d’Opera” (2015-2021) è nato nel 2022 “Cronisti in Opera” scritto dalle persone detenute a Opera. Si tratta di 32 pagine tutte a colori, una realtà editoriale seguita con interesse dal mondo dell’informazione in Italia.

Cronisti in Opera è interamente redatto da detenuti sotto la Direzione Editoriale e Giornalistica di professionisti qualificati. Un “giornale” non limitato a notizie strettamente carcerarie, ma che cerca di allargare lo sguardo, occupandosi di fenomeni interessanti per la società tutta, oltre le sbarre.

Direttore editoriale Barbara Rossi, Direttore responsabile Stefano Natoli, giornalista, già Consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Art Director Giovanna Salvini, grafico del settimanale “Le Scienze”.

Il periodico è suddiviso in sezioni d’intervento: Interni, Esteri, Cronaca, Cultura, inchieste sul mondo del Lavoro, Medicina, realtà della situazione carceraria. E molto altro ancora.
Ai giornalisti detenuti più attivi sono stati assegnati i ruoli di ‘redattore capo’ e ‘capo servizio’ delle varie sezioni.

La nostra redazione ha ricevuto il Premio Vergani 2014. L’Ordine dei Giornalisti e la Federazione della Stampa Italiana hanno congiuntamente riconosciuto ai detenuti-giornalisti di Opera il diploma di “Redattori diversamente liberi” (titolo finora mai assegnato in Italia) per la sua autorevolezza in ambito nazionale tra le pubblicazioni realizzate nelle carceri italiane.

La nostra redazione ha ricevuto anche l’Attestato di civica benemerenza dal Comune di Milano il 07.12.21, consegnato dal Sindaco Sala.

I nostri giornali sono stati protagonisti in più corsi di Formazione per giornalisti iscritti all’Ordine Nazionale svolte al Circolo della stampa di Milano e a Bologna.

Negli ultimi anni è stato ufficialmente presentato al Salone Internazionale del libro di Torino, al Festival dell’Autobiografia di Anghiari e in numerose manifestazioni letterarie e culturali italiane.

Il periodico viene distribuito all’interno della Casa di Reclusione di Milano-Opera e al pubblico esterno in copia cartacea su offerta libera a favore del progetto. Viene inoltre inserito sul sito “Leggere Libera-Mente”, realtà in cui è nato e lavora.