Riconoscimenti al progetto

RICONOSCIMENTI AL PROGETTO

 

Tantissimi sono anche i riconoscimenti tributati al nostro progetto. Fra i tanti vorremmo ricordare i seguenti:

 

  • Premio Vergani nel 2014 per la Redazione di In corso d’Opera. Motivazione: L’informazione non conosce barriere, non la possono fermare nemmeno le porte blindate, le inferriate e i chiavistelli: a patto che sia corretta nei contenuti e nel modo di proporla. Lo sta dimostrando un gruppo di persone rinchiuse nel carcere di massima sicurezza di Opera. Seguendo un percorso di studio e di lavoro che li sta impegnando da oltre due anni, ora i detenuti presentano la testata giornalistica “In Corso d’Opera”, 32 pagine tutte a colori nelle quali affrontano temi cruciali che riguardano sia la loro condizione, sia la realtà del mondo “fuori”, non sottraendosi a riflessioni sugli errori che hanno fatto e che denunciano per evitare che altri, soprattutto i più giovani, possano tragicamente incapparvi. Con i loro articoli i detenuti della redazione di Opera prendono posizione anche sugli attentati di Parigi, i massacri in Africa e in MediOriente, dimostrando di essere attenti cronisti di un mondo che non hanno perso la voglia di conoscere e di amare. Il Presidente Rosi Brandi.

 

 

 

 

Il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia Giuseppe Dossena e il presidente Associazione Lombarda Giornalisti Paolo Perucchini riconoscono alle persone detenute impegnate nel notiziario “In corso d’Opera” il diploma di Redattori diversamente liberi per il ruolo culturale e sociale di informatori (20.05.2015)

Progetto segnalato dal PRAP della Lombardia nel 2015 alle Direzioni degli Istituti di Pena ed invitato a relazionare il 26.03.15 agli operatori penitenziari come una delle buone prassi da utilizzare nei percorsi di trattamento e rieducazione possibili in carcere, auspicandone la diffusione nelle carceri lombarde

 

  • Presentazione del progetto LLM alla Camera dei Deputati il 13 giugno 2016. Nella foto: a sinistra Giuseppe Catalano, presenta il testo vincitore al 2 concorso “Parole Liberate”, Michele De Lucia, tra i fondatori del premio “Parole liberate”, Virginio, cantautore italiano che ha musicato la poesia di Giuseppe, e Barbara Rossi, fondatrice di Leggere Libera-Mente, di cui Giuseppe Catalano ha frequentato i laboratori, maturando il proprio stile di scrittura.

  • Premio della Presidenza al concorso letterario internazionale “Lago Gerundo” – al progetto LLM, 2016. Nella foto:a sinistra Daniela Bianchini, ai tempi vice-direttore di In Corso d’Opera, il Presidente della Giuria e Barbara Rossi, responsabile e fondatrice del progetto Leggere Libera-Mente.

  • Premio Speciale di Alto Merito – Cultura e Sociale al progetto LLM, concorso Lord Byron Porto Venere Golfo dei poeti” III ed. 2021 – Premio della Giuria sez. Narrativa a Barbara Rossi come curatrice del progetto editoriale: “Dall’autoreclusione al ritorno alla vita”, La vita felice 2021 – Il Presidente della Giuria Alessandro Quasimodo, vice Presidente della Giuria Marina Pratici, Presidente Ass.Culturale Portus Veneris Lorenzo Masi

 

  • Premio Speciale di Alto Merito – Cultura e Sociale al progetto LLM, concorso Lord Byron Porto Venere Golfo dei poeti” III ed. 2021 – Motivazione: Un premio al progetto pluriennale di educazione all’affettività condivisa e al lavoro socialmente utile portato avanti negli anni e volto al recupero di soggetti portatori di fragilità. Attraverso racconti e poesie liberi cittadini – ma anche persone recluse – hanno rivisitato il loro vissuto all’insegna di valori fondamentali quali solidarietà, collaborazione e condivisione di esperienze, acquisendo consapevolezza e arrivando infine ad operare un profondo cambiamento in se stessi e un approccio alla vita più maturo e attento agli altri. Il Presidente della Giuria Alessandro Quasimodo, vice Presidente della Giuria Marina Pratici, Presidente Ass.Culturale Portus Veneris Lorenzo Masi

  • Attestato di civica benemerenza dal Comune di Milano a In Corso d’Opera. 7 dicembre 2021. Nella foto da sinistra: Ambrogio, in rappresentanza dei redattori diversamente liberi, Renzo Magosso, all’epoca direttore responsabile di In Corso d’Opera, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, Elena Buscemi, Presidente del Consiglio Comunale, mentre consegna l’attestato a Barbara Rossi, direttore editoriale di In Corso d’Opera, nonchè presidente di CISPROJECT-Leggere Libera-Mente, proprietario del periodico premiato. Fonte della foto: il sito del Comune di Milano.

  • Premio Chiara Callerame – Menzione d’Onore dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia a Barbara Rossi (per il progetto Leggere Libera-Mente) 21-11-22. Motivazione: è stata ritenuta meritevole di menzione per l’impegno da lei profuso nel campo dei diritti dei detenuti, attraverso una progettualità tesa a sostenere l’espressione dei bisogni e la valorizzazione delle risorse delle persone che si trovano in carcere, in vista di un loro reinserimento sociale. Il presidente Laura Parolin. Nella foto sotto: due premiate dell’Associazione EMDR, tra cui Barbara Rossi, con Isabel Fernandez, Presidente di EMDR Italia e Europa.