Eventi passati

   

                                                                               La storia-Barbero al Carcere Opera-Milano-GM

 

 

           

 

 

            BANDO SESTA EDIZIONE CONCORSO LETTERARIO ADOTTA L’ORSO 2022 

 

 

   

 

 

Eventi nel 2012

(elenco da aggiornare per il periodo Aprile – Novembre 2012):

* Lunedì 26 marzo 2012: “Belli dentro” con Stefano Chiodaroli e Batta

presentazione del libro “Leggere, finestra aperta – ovvero – la biblioterapia in restrizione” con il gruppo di Colorado Caffè. Presso il teatro della Casa di Reclusione Milano-Opera.

*  presentazione del libro “Leggere, finestra aperta – ovvero – la biblioterapia in restrizione” e mostra fotografica del progetto presso lo Spazio Tadini, via Jommelli 24, Milano

* presentazione del libro “Leggere, finestra aperta – ovvero – la biblioterapia in restrizione” e mostra fotografica del progetto,  presso l’Acquario Civico, via Gladio n 2 Milano

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Per partecipare agli eventi che si svolgono nel teatro della Casa di Reclusione, si prega di inviare i dati anagrafici via email con fonte retro del documento d’indentità come allegato o via fax (Num. fax: 0239400897)

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Incontri svolti nel 2011:

* Venerdi 2 dicembre 2011 ore 18 presso la Libreria Claudiana, via Francesco Sforza n 12a, Milano
Presentazione del Calendario poetico 2012 con Poesie del laboratorio di scrittura creativa

* Domenica 27 novembre 2011 ore 10:30 presso il Comune di Cesano Boscone, Villa Marazzi
presentazione di una nuova Antologia di poesie del laboratorio di scrittura creativa e del Calendario poetico 2012

* Presso il teatro della Casa di Reclusione Milano-Opera, mercoledi 23 novembre 2011 ore 13 “Il cammino del lupo” – con Roberto Ghidoni, contadino,
maestro di sci e ultra-maratoneta.

Roberto Ghidoni ha stabilito il record attraversando l’Alaska in 22 giorni, percorrendo a piedi circa 1800 km.
 Un’avventura il partire, un’altra il viaggio e il record, un’altra ancora il ritornare a casa.

* Sabato 8 ottobre 2011 ore 15 biblioteca di Palazzolo sull’Oglio

Incontro su “Biblioterapia. Ovvero Leggere libera-mente

* Sabato 1 ottobre 2011, ore 15 presso la Fondazione di Piacenza e Vigevano, via S. Eufemia n 12

conferenza dibattito sul tema: “Il respiro breve. Il fant-ASMA mortale” Parteciperà all’evento il prof. Allegra, esperto di fama mondiale

* Mercoledi 18 maggio ore 13: “Sulle ali della libertà!, con la compagnia de I Musiscalzi, presso il teatro della Casa di Reclusione Milano-Opera

* Martedì 10 maggio ore 21: presso la scuola Don Milani di Monza conferenza – dibattito con insegnanti e genitori sul tema: Bullismo: tu da che parte stai? Con le riflessioni del gruppo di lettura.

* Lunedì 4 maggio ore 21: Il respiro breve. Presentazione del libro omonimo, insieme al gruppo di lettura. Con la partecipazione straordinaria del prof. Luigi Allegra.

* Sabato 9 aprile ore 10.00: Leggere ai bambini: La cucina Magica, con Pandemonium Teatro, presso il teatro della Casa di Reclusione Milano-Opera

* Venerdi 11 marzo ore 10: Carlos Martinez in: Mime à la carte, presso il teatro della Casa di Reclusione Milano-Opera

* Venerdi 11 marzo ore 21 – Teatro Rosetum, via Pisanello 1 Milano

Spettacolo di Carlos Martinez: Human Rights

* Giovedi 10 marzo (mattina e pomeriggio): corso di formazione con Carlos Martinez: Laboratorio di pantomima; rivolto alle persone detenute.

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EVENTI DEL 2011

Mercoledi 23 novembre 2011
Il cammino del lupo – con Roberto Ghidoni

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Mercoledì 12 ottobre 2011 (data da confermare)
presentazione libro “Leggere, finestra aperta ovvero la biblioterapia ” con il gruppo di Colorado

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Sabato 8 ottobre 2011 ore 15.00
biblioteca di Palazzolo sull’Oglio

Incontro “Biblioterapia e Gruppi di Lettura.”
Tra piacere, socializzazione e benessere.

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Sabato 1 ottobre 2011, ore 15
Conferenza dibattito sul tema: “Il respiro breve. Il fant-ASMA mortale”
presso la Fondazione di Piacenza e Vigevano, via S. Eufemia n 12

Ha partecipato all’evento il prof. Allegra, esperto di fama mondiale

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Spettacolo in scena il 18 Maggio 2011
Viaggio tra favola e realtà, in mondi differenti di oggi, di ieri o di domani.

Mondi in cui l’uomo lotta, soffre, gioisce, ma perennemente si sforza di raggiungere l’armonia con gli altri e con se stesso e di costruirsi quello spazio tutto interiore che è la vera libertà. Libertà di pensare, parlare, provare e sperimentare, scegliere senza costrizioni o intimidazioni, privo di dipendenze e pregiudizi.

Ma non vale la pena di avere la libertà se questa non implica la possibilità di sbagliare e l’opportunità di cambiare e ottenere un riscatto.

Così dalla grande cornice che fa da sfondo alla scena, di volta in volta, spuntano i più vari personaggi: dagli emarginati dei sobborghi di N.Y. e Parigi che rivendicano visibilità e rispetto, a Joseph schiavo del re d’Egitto, a Pinocchio che desidera cambiare fuggendo dalla sua vita vuota.

E con loro altre affascinanti figure che cantano e danzano la loro voglia di esprimersi, di sorridere alla vita e di fantasticare. Figure che per questo sono il sogno, l’incanto e la fantasia che non può morire mai.

locandina dello spettacolo: Sulle ali della libertà

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LEGGERE AI BAMBINI e SPETTACOLO “LA CUCINA MAGICA”
Leggere e scrivere: racconti, miti e poesia per dare diritto alla vita –
leggere libera-mente ai bambini: 9 aprile 2011 ore 11.00

le persone detenute, le loro famiglie e chi lo desideri sono invitati all’evento e alla presentazione dello spettacolo.

Perché leggere le fiabe?
Leggere e scrivere: racconti, miti e poesia per dare diritto alla vita

Cosa accadrà allo gnomo caduto dal libro di fiabe in una cucina?

Le fiabe non dicono ai bambini che esistono i draghi: i bambini già sanno che esistono. Le fiabe dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti.
(G.K. Chesterton)

La fiaba è un importante mezzo per entrare in contatto con il proprio immaginario, che il più delle volte ci è sconosciuto.
E’ quindi importante conoscere il linguaggio della fiaba per capire che cosa produce in noi e per lasciarci trasformare nell’incontro con essa.
Per gli adulti la fiaba può rappresentare sia il legame con il proprio passato, sia uno dei possibili canali di comunicazione per dialogare con il mondo dei bambini, dei propri figli.
Non è dando in mano ai bambini libri di fiabe o mangiastorie che si comunica il vero potere della fiaba e si stabilisce il legame genitore-figli. Leggendo al bambino a voce alta, o meglio, leggendo con il bambino la fiaba, avviene la comunicazione più profonda e la complicità tra genitore e figli.
Per i bambini la fiaba offre la possibilità di proiettarsi nel loro futuro, affrontando il distacco dalla famiglia, le avversità, le prove, gli incontri positivi di chi aiuta e quelli negativi di chi ostacola il cammino, ed offre sempre soluzioni positive dopo le traversie del percorso.
Questo rappresenta un modo rassicurante di guardare alla vita, in quanto comunica che le paure possono essere superate, che tutti i sentimenti possono essere vissuti, anche quelli difficili da esprimere, perchè negativi e rivolti ai genitori (ad esempio l’”odio” che il bambino prova verso la madre nel momento in cui lo punisce, è esprimibile perchè può rivolgerlo alla matrigna).
In altre parole, “Le fiabe restituiscono l’immagine dei problemi universali che il bambino sente come propri: la paura di non essere accettato, di essere abbandonato, di non riuscire a combattere forze oscure e misteriose; il mondo fiabesco gli offre allora gli strumenti per contrastare quelle paure” (Barsotti Susanna, E cammina, cammina, cammina… Fiaba, viaggio e metafora formativa, ed. ETS, 2004).
Ciò avviene sia mettendo a disposizione del bambino uno scenario che consente l’elaborazione delle paure e delle difficoltà secondo un registro simbolico, sia mostrandogli la soluzione del problema, che arriva sempre attraverso il successo del più piccolo, del meno potente, del più debole, cioè del bambino stesso.

Per questi motivi Leggere libera-mente invita all’incontro di sabato 9 aprile sul tema:
leggere libera-mente ai bambini e con i bambini, presso la Casa di Reclusione di Milano-Opera – ore 11.00.

Saranno presenti anche alcuni bambini, eccezionalmente invitati in questa occasione.
Verrà proposto lo spettacolo: “La cucina magica”, di Pandemonium teatro, Testo e regia di Lisa Ferrari.
Improvvisamente, in una moderna cucina, appare uno gnomo. Spaesato e spaventato da un ambiente a lui sconosciuto, cerca di capire che cosa gli sia successo e soprattutto dove sia finita la fiaba in cui lui è da sempre vissuto e nella quale ha un ruolo fondamentale.
Ci auguriamo che lo spaesamento vissuto dal protagonista sia un’efficace metafora del vissuto di chi viene incarcerato, di chi cambia il proprio mondo come l’emigrante, e di chi vede cambiato il proprio mondo come il bambino a cui è sottratto un genitore. Spaesamento e difficoltà ci sono sicuramente anche da parte di chi accoglie e si prende cura di queste persone in difficoltà.
Nella fiaba gli elettrodomestici diventano validi aiutanti per un reinserimento nel mondo.

Tu da che parte stai? Quanta difficoltà c’è nell’essere solidale? E cosa vuol dire essere solidale per te?

Alla fin fine si tratta di una fiaba moderna che, con personaggi antichi, parla del ruolo fondamentale che ciascuno ha nella propria vita e che ne sancisce il senso; della pluralità di punti vista di fronte allo stesso evento; della difficoltà di essere solidali: atto mai facile e nemmeno gratuito, né scontato.

L’incontro sarà introdotto, come di consueto, da alcune letture e riflessioni a cura delle persone detenute che partecipano ai laboratori di lettura libera (Rossi e Ceruti), di scrittura creativa (Ceruti), nonché genitori sempre (Maturo), su temi non facili quali le regole, le bugie, la protezione, i limiti, la sfida.
Un’anticipazione del prossimo volume di leggere libera-mente dal titolo: Leggi tu che leggo anch’io…le cose non facili.
La cucina magica sarà anche lo scenario di alcune scenette proposte dal laboratorio di teatro (Trettel).

Leggi qui la recensione sull’evento

Sul TG4 di Rete 4 sabato 9 aprile ore 19:00 è andato in onda questo servizio su di noi:

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SPETTACOLO sui DIRITTI UMANI
Venerdì 11 Marzo sera, alle 21

il grande mimo spagnolo Carlos Martinez, ha tenuto lo spettacolo sui diritti umani, al teatro del Rosetum a Milano.


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UNA PROMESSA MANTENUTA
Aldo Giovanni e Giacomo presentano il loro film

Lunedì 20 Dicembre 2011

Aldo Giovanni e Giacomo presentano il loro film, appena uscito nelle sale cinematografiche, “La banda dei babbi natali”.
Una promessa mantenuta.
E’ stato un grande successo! Tante le risate e gli applausi nel ringraziare il trio.
I detenuti li hanno ringraziati, con una grande commozione!

Un caro saluto e un augurio di buone feste!
Barbara Rossi

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IL CALENDARIO POETICO 2011
Venerdì 19 Novembre 2010, ore 18.00

Presentato da La Libreria Claudiana
e da Il Laboratorio di lettura e di scrittura creativa

Locandina Invito

Anche quest’anno siamo riusciti a mettere a punto il calendario poetico del nostro Laboratorio..

Saremmo veramente contenti della vostra presenza!

Già tutto il Laboratorio di scrittura creativa del carcere di Opera è in fibrillazione!

Ci saranno alcuni “ragazzi” del Laboratorio che leggeranno le loro poesie e soprattutto ci sarà tempo per una conversazione “letteralsocialeamicale” con loro.

ALTRI OSPITI:

Saranno presenti anche alcuni rappresentanti dell’Istituzione carceraria che parteciperanno al dialogo.

Dei brevi intermezzi saranno offerti dalla voce e dalla chitarra dal nostro amico Agostino Migone!

E sarà interessante l’incontro con il poeta-giornalista-scrittore Alberto Figliolia.

Nella locandina (link a inizio testo) si legge il programma di questa presentazione che ci pare interessante.

Per favore, ci segnalate la vostra presenza?

Naturalmente ci farà piacere se vorrete coinvolgere persone interessate alla poesia e… all’incontro tra persone!

Barbara Rossi per lo staff di leggere libera-mente

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MERCOLEDì 20 OTTOBRE 2010 alle 13.30
presso il teatro dell’Istituto di Reclusione di Milano Opera

prosegue la seconda edizione del progetto LEGGERE LIBERA-MENTE
con la quinta conferenza-spettacolo “LETTURA & UMORISMO”

Ospiti d’eccezione saranno: ALDO GIOVANNI e GIACOMO…Accompagnati dai detenuti a confronto con i loro lavori

ll Teatro torna ad essere il contesto ideale ove si attua il confronto tra detenuti, operatori ed ospiti
La formula lettura e spettacolo, infatti, unisce il potere del libro alla potenza del teatro.

Il teatro fa dunque da sfondo al piacere di viaggiare nella fantasia, nell’avventura, nell’amore e
nell’universo dell’umorismo;
il libro guida il pubblico nella rivisitazione delle stanze della memoria, offre spunti per progetti futuri
per costruire pensieri alternativi, cercando di creare il giusto equilibrio tra ragione e sentimento.

Il tutto per divenire ambasciatori di punti di vista peculiari ed innovativi, al fine di aprire nuove
prospettive in un ambiente ristretto come il carcere.

Ed è per tale ragione che partecipano a LEGGERE LIBERA-MENTE :
tutti coloro (detenuti, operatori ed ospiti esterni ) che a vario titolo hanno interesse a scoprire
e\o testimoniare le potenzialità della lettura, come occasione di crescita personale e di confronto interattivo.

In tal modo le due città, interna ed esterna al carcere, si incontrano di nuovo per favorire quel
processo di reinserimento sociale che è alla base di una società civile che crede nella rieducazione.

Operativamente, i detenuti si presentano riuniti in un gruppi di Lettura e Scrittura Creativa che
lavorano intorno a specifiche tematiche proponendo scritti, parole e pensieri che sono poi presentati
alle conferenze dopo gli spettacoli.

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SCORSI EVENTI

13 Ottobre 2010 Conferenza stampa. LEGGERE E SCRIVERE: l’avventura come racconto, mito e poesia
10 giugno 2010 LETTURA E MUSICA, con Lorenzo dei Mercanti di Liquore
19 maggio 2010 LEGGERE LA STRADA, con lo spettacolo La Maratona di New York
21 aprile 2010 LEGGERE L’AVVENTURA con la partecipazione di Umberto Pellizzari
31 marzo 2010 LETTURA E AMORE con la partecipazione di Lella Costa

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LEGGERE LIBERA-MENTE 2 .:Leggere e scrivere: l’avventura come racconto, mito e poesia:.

Mercoledì 13 Ottobre 2010 conferenza stampa.
alle 11 presso gli istituti di farmacologia di farmacia, via balzaretti 5 (MM 2 uscita Piola)

Non dobbiamo leggere per dimenticare noi stessi e la nostra vita quotidiana, ma al contrario, per impossessarci nuovamente, con mano ferma, con maggiore consapevolezza e maturità, della nostra vita.
Hermann Hesse, Scritti letterari I, 1972 (postumo)

Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.
Daniel Pennac, Come un romanzo, 1992

Il libro è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi uomini.
Borges

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Spesso si parla di carcere nei momenti di “crisi”, o quando eventi particolari turbano gli equilibri del sistema, mentre rare sono le notizie relative alla quotidianità del carcere e alla sua funzionalità.
Si parla ad esempio del sovraffollamento carceri: al 30 giugno 2010 erano presenti 68.258 detenuti, contro i 44.568 posti regolamentati, ed è un divario che continua a crescere.
Oppure si parla di morti. L’ultimo, l’8 ottobre 2010: 53° suicidio in carcere. In 10 anni sono morti oltre 1.680 detenuti.
Quanto tempo viene dedicato invece al trattamento? Quanto lavoro viene speso per aiutare queste persone a costruirsi un futuro diverso? Le risorse umane diminuiscono, si sa. Ad esempio, gli ultimi dati propendono per circa 5 minuti di psicolgo al mese per detenuto, tempo destinato a ridursi.
È evidente che gli eventi critici (suicidi, sovraffollamento, risorse di bilancio insufficienti, ecc.) sono la spia di una sofferenza del sistema penitenziario.
Ed ecco allora che la lettura, attività semplice, poco costosa, di facile applicazione, può risultare una nuova via per il trattamento di queste persone, per facilitare un cambiamento positivo che altrimenti, troppo spesso, rimane auspicato, ma inatteso. Un segnale di attenzione, inoltre, affinchè alla pena non si aggiunga un trattamento inumano.
La biblioterapia, termine coniato negli anni ’30 dal dr. William Menninger, psichiatra, significa: “cura attraverso la lettura”, ovvero lettura come mezzo di crescita personale.
È stato dimostrato infatti che la lettura offre:
capacità di ascolto
capacità di immedesimarsi negli altri,
capacità di analisi e confronto con sé,
offre uno sguardo allargato in altri ambienti, in altre vite, in altri luoghi,
è come vivere altre vite,
aiuta a trovare le parole per esprimere pensieri e sentimenti: arricchisce il linguaggio e quindi aiuta a creare i concetti, le idee…forma la mente
favorisce la relazione con gli altri,
favorisce l’ascolto interiore e l’introspezione,
permette un ritmo personale nella riflessione.

Inoltre, in un carcere, la lettura permette:
di arricchire gli argomenti di discussione su aree positive, lontane dalla devianza,
di mettere in atto “un’evasione lecita”,
la revisione critica rispetto alle proprie esperienze di vita, nel confronto delle altre storie narrate,
la possibilità di vivere la quotidianità in modo più costruttivo,

E’ un’azione concreta, quindi, volta alla “rieducazione e trattamento”, in quanto permette di attivare spazi di pensiero alternativi, liberi dalle regole del mondo delinquenziale.
Offre inoltre una competenza che spesso le persone detenute spendono con altri detenuti o coi familiari, nel comunicare informazioni apprese ritenute importanti, facilitando così la loro uscita da circuiti viziosi, dove l’unica competenza spendibile è di tipo deviante.

Facendo tesoro di pregresse esperienze di lettura promosse da alcuni volontari, abbiamo attivato un gruppo di “Leggere libera-mente”, che si incontra settimanalmente per confrontarsi su libri, condividere pensieri, poesie, racconti.
Da considerare che spesso le persone detenute per partecipare al gruppo di lettura, rinunciano ad altre attività, si organizzano il lavoro quando hanno la fortuna di averlo, rimandano l’ora d’aria, o il turno di accesso settimanale al campo, a sottolineare il valore di questo momento.
Potremmo infatti pensare che pur di passare due ore fuori dalla cella farebbero qualsiasi cosa, ma evidentemente non è così.
È stato inoltre potenziato un secondo gruppo, di scrittura creativa, che si incontra ogni 15 giorni da oltre 15 anni.
Ciclicamente, ogni 1-2 mesi, il lavoro dei gruppi converge a teatro.
Il prossimo appuntamento sarà il 20 ottobre, data da tempo attesa dai detenuti e dagli operatori, sul tema “Lettura e umorismo”.

Il libro e i laboratori quindi diventano attori-protagonisti sul palcoscenico del Teatro dell’Istituto di Milano-Opera, contesto ideale perché si attui il confronto tra detenuti, operatori e ospiti.
Per l’occasione sono infatti invitati tutti coloro che a vario titolo hanno interesse a scoprire le potenzialità della lettura, come occasione di crescita personale e di confronto interattivo.
Testimonial di eccezione della capacità espressiva del libro, creatura di versi, rime, parole,
sentimenti, emozioni, saranno: Aldo Giovanni e Giacomo.
A tutti gli invitati (detenuti, operatori, ospiti) sarà chiesto di testimoniare l’importanza e il potere della scrittura e della lettura in relazione all’umorismo, per divenire ambasciatori di punti di vista peculiari ed innovativi, al fine di aprire nuove prospettive in un ambiente ristretto come il carcere.

Le due città, interna ed esterna al carcere, si incontreranno quindi per favorire quel processo
di reinserimento sociale che è alla base di una società civile che crede nella rieducazione.

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LEGGERE LIBERA MENTE è un progetto proposto dall’associazione culturale CISPROJECT (attiva nel Carcere di Opera dal 2009), in stretta collaborazione con la Casa di Reclusione di Milano-Opera, con l’Associazione San Vincenzo De Paoli e l’Opera San Francesco per i Poveri. Obiettivo principale di questo percorso di biblioterapia è la lettura, quale importante strumento di rieducazione e trattamento all’interno del carcere.

La Direzione dell’Istituto di reclusione di Milano_Opera invita a partecipare alla conferenza-spettacolo LETTURA E UMORISMO
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria entro lunedì 18 OTTOBRE alle ore 13.00.
Per prenotare occorre inviare: NOME/COGNOME, DATA/LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, N. CARTA IDENTITA’ o di un altro documento valido
all’indirizzo cr.opera@giustizia.it cortese attenzione dell’assistente Di Molfetta

Durante la conferenza stampa verranno raccolti i nominativi delle persone interessate a partecipare.

Si raccomanda di giungere all’Istituto di Reclusione almeno mezz’ora prima, il giorno dell’evento.
In assenza di comunicazioni da parte della Direzione del Carcere l’ingresso s’intende autorizzato
La casa di reclusione si trova a Milano, via Camporgnago n 40

Prossimi incontri :
20 ottobre – sul tema “Lettura e umorismo”
Novembre (data da stabilire) – Leggere ai bambini

31 marzo 2010 – LETTURA E AMORE
In data 31 marzo 2010, con la prima conferenza sul tema LETTURA E AMORE,
viene inaugurata ufficialmente la seconda stagione di Leggere Libera-mente.

Il libro torna ad essere attore-protagonista sul
palcoscenico del Teatro dell’Istituto di Milano-Opera,
contesto ideale perché si attui il confronto tra detenuti, operatori e ospiti.

Per l’occasione sono infatti invitati tutti coloro che a vario titolo hanno interesse a scoprire
le potenzialità della lettura, come occasione di crescita personale e di confronto interattivo.
Tra i testimonial della capacità espressiva del libro, creatura di versi, rime, parole,
sentimenti, emozioni, ci saranno: Lella Costa, Umberto Pelizzari, i Mercanti di Liquore,
Aldo Giovanni e Giacomo.

A tutti gli invitati (detenuti, operatori, ospiti) sarà chiesto di testimoniare l’importanza e il
potere della scrittura e della lettura, per divenire ambasciatori di punti di vista peculiari ed
innovativi, al fine di aprire nuove prospettive in un ambiente ristretto come il carcere.
Il teatro farà da sfondo al piacere di viaggiare nella fantasia, nell’avventura, nell’amore; il
libro ci guiderà nella rivisitazione delle stanze della memoria, offrirà spunti per i prossimi
progetti, per costruire pensieri alternativi, cercando di creare il giusto equilibrio tra ragione
e sentimento.
Le due città, interna ed esterna al carcere, si incontreranno quindi per favorire quel processo
di reinserimento sociale che è alla base di una società civile che crede nella rieducazione.
Gli incontri si articoleranno in 6 conferenze:
1. Lettura e amore – 31 marzo 2010, ore 14.00, con la partecipazione di Lella Costa
Si parlerà di lettura e amore per gli ideali, per la religione, per il mare, il deserto, la terra,
moglie, i figli…..
2. Leggere l’avventura – 21 aprile 2010, con la partecipazione di Umberto Pelizzari e
Cristina Freghieri. L’analogia tra l’immersione subacquea e il mondo ristretto verrà
nuovamente affrontata grazie a due grandi esploratori
3. Leggere la strada – Quando la strada è lunga i duri fanno strada? – La maratona
come metafora – Spettacolo teatrale (19 maggio). L’attività sportiva viene pensata
come cura di sé e del proprio corpo, sia come resilienza, ovvero la capacità di
affrontare le difficoltà che si incontrano nel raggiungere un obiettivo
4. Leggere per fare musica – ospiti i Mercanti di liquore. (prima metà giugno ). Parole
che diventano musica, quale ambasciatore di emozioni
5. lettura e umorismo – con la partecipazione di Aldo Giovanni e Giacomo, previsto
per settembre
6. Leggere ai bambini – con la partecipazione della compagnia della Ruspa, con lo
spettacolo: “L’occhio del lupo”, tratto dall’omonimo romanzo di Pennac, in
programma per ottobre
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 14.00 e si terranno nel teatro dell’Istituto di
Milano-Opera. Si raccomanda di giungere almeno mezz’ora prima.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.
Entro venerdì 26/03/2010 ore 13.00 occorre inviare i propri dati anagrafici
(NOME/COGNOME, DATA/LUOGO DI NASCITA, RESIDENZA, N. CARTA
IDENTITA’ o di un altro documento valido), all’indirizzo cr.opera@giustizia.it
Alla cortese attenzione dell’assistente Di Molfetta